“In continuità con l’obiettivo di semplificazione e dematerializzazione dei processi amministrativi legati al trattamento economico del personale della P.A.- precisa la nota, - da oggi è disponibile sul Portale Stipendi PA una nuova funzionalità self-service che consente a tutti gli Amministrati di comunicare la variazione della residenza fiscale in piena autonomia e senza più recarsi presso gli uffici competenti.
Il nuovo self-service si configura come il secondo servizio di comunicazione diretto tra il dipendente e il Service Personale Tesoro, dopo quello già presente di detrazioni familiari a carico, e si colloca in una serie di nuovi servizi che verranno attivati nei prossimi mesi e la cui disponibilità verrà segnalata tempestivamente attraverso i consueti canali di comunicazione.
È opportuno sottolineare che le informazioni relative alla residenza fiscale vengono utilizzate, in fase di conguaglio fiscale di fine anno e rilascio del relativo modello CUD, al fine della determinazione, applicazione e certificazione delle addizionali regionale e comunale all’IRPEF.
Si ricorda infine che il domicilio fiscale, per le persone fisiche residenti in Italia, coincide con la residenza anagrafica. Per i contribuenti residenti all’estero, il domicilio fiscale è nel Comune in cui è prodotto il reddito o, se il reddito è prodotto in più Comuni, nel Comune in cui è prodotto il reddito più elevato”.
da euroedizioni.it