potrebbe partire il liceo sportivo: “Alla fine dell'anno scolastico in corso sarà approvato definitivamente il regolamento, che ha già ottenuto il parere positivo del Consiglio nazionale della Pubblica Istruzione con alcune proposte di arricchimento del testo che abbiamo recepito ed è in corso di acquisizione il parere del Consiglio di Stato. È già in corso una sperimentazione per alunni-atleti che per periodi lunghi non possono frequentare le lezioni perché impegnati nelle gare. Si articola in una serie di accordi con le scuole dove sono iscritti questi ragazzi. Varie le modalità: dalle lezioni a distanza, grazie alle nuove tecnologie, alle attività tutoriali specifiche quando tornano a scuola”.
Il ministro ha anche precisato che “Il liceo sportivo sarà un'articolazione del liceo scientifico e prevede un incremento delle ore di educazione fisica e delle discipline connesse alla gestione del fenomeno sportivo”.
Attualmente, ha spiegato ancora Profumo, sono in corso altre due sperimentazioni. La prima consiste in “un corso di alfabetizzazione motoria nella scuola primaria, ma solo in alcune realtà, grazie a un protocollo d'intesa con il Coni, che contribuisce con 5 milioni di euro e con il Miur, che ha investito 2,5 milioni”; mentre la seconda coinvolge tutte le scuole: “nell’ambito del contratto nazionale di lavoro degli insegnanti sono previsti 60 milioni di euro per finanziare le ore aggiuntive dei docenti di educazione fisica che, oltre alle attività curriculari, formano i ragazzi, compresi quelli diversamente abili, che svolgono attività sportiva agonistica” con l’obietto di “prepararli alle gare provinciali e nazionali”.
da euroedizioni.it